Produzione e la vendita all’ingrosso
L’attività principale della Peschiera di Kupa è costituita dall’attività commerciale legata alla produzione e alla vendita all’ingrosso del pesce. A partire dall’ anno 1948. le peschiere sono state costruite progressivamente sui terreni dissodati, in aree palustri non sfruttate lungo i canali laterali di Blatnica e Bukovac. Inizialmente la superficie della peschiera ammontava a 130 ettari, successivamente, grazie ai ulteriori ampliamenti, nell’anno 1978. ha raggiunto la superficie attuale di 424 ettari. 375 ettari della superficie totale riguarda la superficie acquatica e il resto consiste di canali di scolo, di argini, di strade d’accesso, gli impianti idrotecnici e di cortile commerciale .
Nel momento della fondazione è stata scelta localizzazione ottimale, che oggi presenta un pregio comparativo, visto che grazie alla costante alimentazione della quantità sufficiente d’acqua di alta qualità si produce la miglior qualità di pesce d’acqua dolce in Croazia. Ed è questo che differenzia la Peschiera di Kupa dalle strutture simili presenti nella regione. La peschiera ha una posizione favorevole rispetto al regime d’acqua che risulta sufficiente anche nei periodi di rilevata siccità.
Le peschiere oggi sono delle vere oasi di offerta di qualità del pesce d’acqua dolce pregiato.
Oltre alla numericamente più diffusa carpa comune, nelle diverse peschiere si producono le speci quali il luccio, il siluro, il lucioperca, la carpa erbivora (l’amur), la tinca, la carpa argentata (il temolo russo), e altri tipi di pesce. La capacità produttiva annualmente raggiunge fino alle 500 tonnellate di pesce.
Impianti di produzione d’allevamento del pesce
(peschiera) | (superficie) |
Peschiera 1 | 100 ha |
Peschiera 2 | 19 ha |
Peschiera 3 | 6 ha |
Peschiera 4 | 100 ha |
Peschiera 5 | 80 ha |
Peschiera 6 | 42 ha |
Peschiera 7 | 7 ha |
Vasche d’allevamento 13 | 13 ha |
Vasche invernali 16 | 4 ha |
4 peschiere sportive | 4 ha |
Fasi della produzione all’ interno della Peschiera
La produzione si svolge in 3 fasi:
a) nella prima fase si producono i cosiddetti “lunari” sviluppati dalle larve che una volta si ottenevano nello proprio fregolatoio, oggi provenienti dalle fonti esterne. La produzione di questa cattegoria dei piccoli serve soprattutto per le esigenze interne, ciòè per la produzione dei piccoli fino ad un anno – gli avannotti.
b) Nella seconda fase dai lunari si producono - gli avannotti. Una parte degli avannoti si usa per la produzione successiva dei piccoli di due anni – i bienni, l’altra parte si piazza sul mercato.
c) La terza fase comprende la produzione dei piccoli di due e di tre anni (i trienni) oppure del pesce da consumo.
Le fasi di produzione si svolgono parallellamente nelle diverse peschiere nell’arco di un anno.
Investimenti strategici e gli obiettivi
L’alta percentuale nella sopravvivenza degli avannotti, la loro buona crescita e la qualità si ottengono grazie alla severa osservazione delle misure profilattiche zooigeniche e zoosanitari per l’attuazione delle quali è importante la qualità delle strutture di allevamento, degli strumenti di laboratorio e dei quadri professionali, tutto questo è il presupposto per una produzione di qualità economicamente redditizia.
Gli investimenti nella produzione – gli investimenti principali riguardano il cibo, la calce, il letame, la profilassi. Apparte questo, l’investimento consiste nell’acquisto delle larve, degli avannotti, dei bienni, dell’attrezzatura e negli investimenti di manutenzione.
Per la produzione è importante provvedere dell’adeguata superficie acquatica, della quantità e della qualità d’acqua, del materiale per gli impianti, del materiale riproduttivo e degli dipendenti. L’attuale infrastruttura è la garanzia per un significativo rinnovo della produzione dopo gli investimenti attuati. La realizzazione degli interventi di sanazione e di ricostruzione è dettata dalle fasi tecniche della produzione. Lo scopo è attuare gli interventi di ricostruzione interferendo in misura minima sulla produzione in corso.